di Giovanna Maggiani Chelli- 7 agosto 2008
Ancora una volta da Palermo nei giorni degli anniversari per i morti
ammazzati di mafia le istituzioni e la politica garantiscono guerra
alla mafia, inasprimento del "41 bis" e confisca dei beni ai mafiosi.
Come sempre fiduciosi auspichiamo che tutto ciò sia vero, mentre ribadiamo che il "41 bis" va applicato nuovamente e quanto prima a :
Cosimo Lo Nigro
Salvatore Benigno
Giuseppe Barranca
Gioacchino Calabrò
i mafiosi rei della strage di Firenze del 27 Maggio 1993 e non più a regime di "carcere duro" ormai da troppo tempo.
Per volere di una norma che fa acqua da tutte le parti i mafiosi stragisti, che hanno ucciso i nostri parenti, sono oggi in mezzo ai detenuti normali.
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