Presentata in viale Mazzini la giornata nazionale della memoria e dell'impegno.
Ciotti: «La vera memoria è fatta di impegno»
La conferenza stampa di lancio del 21 marzo, che quest'annosi svolgerà
a Napoli, passa anche attraverso gli occhi di una ragazzina, che Don
Luigi Ciotti stringe affettuosamente a sé prima della presentazione.
É ancora lì, al centro, del tavolo quando Carlo Romeo, responsabile
del segretariato sociale Rai, dà il via alla conferenza e cede la parola
a Roberto Morrione, presidente di Libera Informazione, che coordinerà
gli interventi.
Ma prima parte lo spot per presentare la giornata della memoria e dell'impegno, pochi secondi dove lei, la ragazzina di cui sopra, sintetizza lo slogan, “l'etica libera la bellezza”, scelto per la giornata.
«Penso che lo spot sia esercizio democrazia – dice Rosario D'Uonno, responsabile di Marano Spot Festival - e in questo senso la protagonista del filmato rappresenta tutte quelle scuole che si sono adoperate per l'ideazione e la realizzazione dello stesso». Lei, interrogata da Morrione specifica:«Quando nel video lancio il proiettile è come se scagliassi via la mafia». E non manca di ringraziare tutti gli altri ragazzi che l'hanno aiutata, che come lei sono stati responsabili nel creare quello spot.
Proprio la responsabilità, il termine tanto caro a Luigi Ciotti anche oggi presente nel suo intervento: «Si va a Napoli per stringerci ai familiari delle vittime ma non per un corteo, non per un evento. Si va per assumersi la responsabilità, perchè la memoria si concretizza attraverso l'impegno». Ciotti sottolinea l'importanza della manifestazione che il 19 marzo animerà Casal di Principe, citando le parole che Don Diana, ucciso 15 anni fa nella sua sacrestia, un inno, secondo Ciotti, a unirsi in nome di un “noi comune”. Un invito a essere a Casale per ricordare le parole di un sacerdote che ha “saldato la terra e il cielo” e per seguire i primi passi di una cooperativa che nel casertano, sotto il suo nome, produrrà mozzarella di bufala in alcuni beni confiscati alla camorra.«Questi, come i 100 mila di Bari – conclude Ciotti - i migliori esempi di impegno, per far sì che sia Napoli non solo un giorno ma tutti i giorni».
Alfredo Avella, vice presidente del coordinamento campano dei familiari di vittime ribadisce la felicità di essere a Napoli in questa giornata ed esprime un desiderio, già reso pubblico due giorni fa. La volontà di avere a Napoli il presidente della Repubblica Napolitano cui è stata inviata una accorata lettera.
E di fianco a queste voci anche quella di Avviso Pubblico che tramite
il vicepresidente Gabriele Santoni mette in luce la necessità di
lavorare su tematiche di memoria e impegno, facendo luce sulle attività
non solo della politica collusa ma anche di chi si impegna di persona
nella politica per contrastare le mafie, anche in zone tradizionalmente
considerate decentrate rispetto agli interessi criminali.
Sperando che sulla giornata e sul significato della giornata non
cali il silenzio mediatico. Questo l'auspicio conclusivo di Roberto
Morrione. «Memoria e impegno ma anche conoscenza. Una occasione per
la Rai di svincolarsi dall'abbraccio della politica – chiude Morrione-
perchè non c'è solo quello ma ci sono tante professionalità nel servizio
pubblico che hanno una splendida occasione per dimostrare di sapere
cogliere sul campo il senso profondo di queste giornate».
Tratto da: liberainformazione.org
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