di Giorgio Bongiovanni e Redazione
Mentre, a 8 anni dalla sua morte, Vittorio Mangano è
ancora al cospetto del Padre Eterno, impegnato a rispondere dei tanti crimini
commessi in vita per conto di Cosa Nostra, sulla Terra il suo amico Marcello
Dell'Utri lo difende, come un vero e proprio avvocato del diavolo.
Vittorio Mangano era stato infatti condannato, da più di una sentenza, per
associazione mafiosa, per traffico di droga e altri crimini e su di lui gravava
un ergastolo per due omicidi di mafia.
Anche su Marcello Dell'Utri pesa una sentenza di condanna, seppur in primo
grado, per concorso esterno in associazione mafiosa.
Marcello Dell'Utri: attenti a quell'uomo!
E il perché lo dimostreremo nel prossimo numero della rivista ANTIMAFIADuemila.
Le farneticazioni dell'On dell'Utri condannato in
primo grado a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa si
commentano da sole.
Siamo di fronte a dichiarazioni pericolose di una persona che, come riporta la
motivazione della sentenza, "ha rafforzato Cosa nostra" e la sua
condotta è stata quella "di tramite tra gli interessi della mafia e quelli
di Berlusconi".
Dichiarazioni che vanno bloccate prima che siano attuate.
Per quanto riguarda gli sproloqui contro i magistrati dell'On Berlusconi ci
auguriamo che il popolo italiano, come disse due anni fa il sindaco di Londra
Ken Livingston, " decida di consegnare Silvio Berlusconi al
cestino della storia, da cui non sarebbe mai dovuto emergere''.
ANTIMAFIADuemila
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