19 ottobre 2011
Palermo. La Corte d'assise d'appello di Palermo ha confermato, al termine della Camera di consiglio, la condanna a 30 anni di carcere per i boss mafiosi Benedetto Capizzi, Fifetto Cannella e Cosimo Lo Nigro. I tre sono accusati del sequestro e dell'omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo, il figlio del pentito Santino 'Mezzanasca', rapito nel novembre '93, a neppure tredici anni e ucciso dopo quasi due anni di prigionia. Il ragazzino venne prima strangolato e poi il suo corpicino venne sciolto nell'acido. Secondo l'accusa Benedetto Capizzi sarebbe stato tra i mandanti del sequestro organizzato dall'ex boss e oggi pentito Giovanni Brusca per 'convincerè il padre del bambino a non collaborare più con i giudici. Gli altri due condannati, Lo Nigro e Cannella avrebbero invece fatto parte del commando di uomini d'onore che, travestiti da poliziotti, andarono nel maneggio di Altofonte dove presero il piccolo dicendogli che avrebbe visto il padre.
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