Palermo. “La storia di Don Pino Puglisi è quella della Chiesa migliore, quella fatta di parroci che svolgono un ruolo fondamentale in un contesto sociale come quello di Brancaccio e di tanti altri luoghi in cui la criminalità ha sempre avuto una fortissima influenza, e dimostra che la mafia ha paura di chi diffonde la cultura antimafia.
Don Pino si assunse la responsabilità di proteggere i bambini ed i ragazzi di Brancaccio e non si tirò indietro mai, nemmeno di fronte alla certezza che sarebbe stato eliminato. La sua dedizione verso la gente e la sua strenua difesa dei principi di legalità e di solidarietà, rimarranno sempre impresse nella memoria di tutti i cittadini onesti”.
Lo ha detto il Presidente dell’Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia Sonia Alfano, ricordando l’anniversario dell’uccisione di Don Pino Puglisi, avvenuta il 15 settembre del 1993.
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